Dentro la parola che fa impazzire l’altro mi perdo per donarti la possessione come delirio dell’anima. Recupero la mia divinità Nel segreto della mia Delirante bocca che vuole entrare nel tuo mistero. Mi svelo nel sacro volto della perdizione mentre l’alchimia di un nuovo movimento di bocche assaggia il mistero avvilito di una nuova nudità. Carne cruda, fermenti nel mio centro cucito a sangue della mia anima. Notte Apriti… per sempre al mistero. Volgiti ad un’alba nuova e colorata Con i sogni di una magica notte fremente ed ardita di alchimie nascoste ed inesplose